Skip to content

premio

Il Comitato per la Qualità della Vita assegna a Mons. Emanuele Ferro e al Maestro Giulio De Mitri la 30a Edizione del Premio “A nnate u bbammine”.

Venerdì 5 gennaio  alle ore 18.00 nella Galleria Comunale del Castello Aragonese, il Comitato per la Qualità della Vita, presieduto dal prof. Carmine Carlucci, assegnerà, nell’ambito della Mostra dei Presepi (promossa e organizzata dall’Associazione Nazionale Amici del Presepe), il Premio “A nnate u bbammine”, evento giunto alla sua 30a Edizione. Quest’anno alla vigilia dell’Epifania, il Premio verrà assegnato a Mons. Emanuele Ferro, parroco della Basilica Cattedrale di San Cataldo, e al Maestro Giulio De Mitri per aver realizzato due significativi momenti. Ecco le motivazioni del CQV.

A Mons. Ferro “per aver realizzato una vigilia speciale, promuovendo presso i frati della Basilica di Betlemme la venuta di un’immagine plastica del Bambinello Gesù. Immagine donata alla cittadinanza ionica in segno di vicinanza con la Terra Santa in un momento in cui il Santo territorio versa nel buio della guerra. Quest’anno a Betlemme non ci sono state le luci che illuminavano il Santo Natale”.

Al noto Maestro Giulio De Mitri che ha realizzato – su invito dell’Arcidiocesi di Taranto, nella Cripta della Cattedrale – una splendida installazione ambientale site specific che ospita il Bambinello di Betlemme. “Una significativa opera di arte sacra contemporanea, intitolata Lux Lucis, che immerge il potenziale fruitore in un’atmosfera poetica e plurisensoriale. Un ininterrotto movimento di luce blu, in cui ogni cittadino si rispecchia – tra cielo e mare – nell’essenza della natività. L’immagine del Bambinello “si fa carne”, abbandona la sua trascendenza per assumere una forma umana. L’artista ha posto al centro della sua installazione il messaggio della fede cristiana”.

Con la venuta a Taranto del Bambinello di Betlemme, si commemora quest’anno, senza retorica, gli ottocento anni trascorsi dal primo Presepe, voluto e realizzato dal Santo di Assisi. Con questo importante e speciale evento “accendiamo” una nuova speranza di pace che non ha bisogno di commenti, ma che ci conduce alla “commozione e alla “preghiera”. Ulteriori riconoscimenti saranno assegnati a Cultori del Presepe ionico. Allieterà la manifestazione un conviviale momento musicale, coordinato dal M° Alessandra Corbelli.