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Il Natale della Fondazione Rocco Spani

(7) Giulio De Mitri, Esperidi, 2013 Installazione ambientale, courtesy Studio d'arte contemporanea Pino Casagrande - Copia     Anche quest’anno, nelle strutture educative della Fondazione (dal 22 novembre al 6 gennaio) sono stati approntate molteplici eventi, iniziative e manifestazioni culturali e sociali, che caratterizzeranno e distingueranno – nello specifico della festa solenne e gioiosa del Natale – questa  nuova edizione.
Il progetto di questa ventisettesima edizione de “La festa dell’Amore per un Natale diverso”,  si propone di riconoscere e condividere tutti quegli aspetti identitari della nostra tradizione culturale, superando – con momenti esperienziali,  aggregativi e socializzanti – tutti quegli steccati che ci dividono dall’alterità, ovvero, dall’amore nel prendersi cura degli altri. “Così il progetto didattico-creativo  – come afferma la dott.ssa Giovanna Tagliaferro, direttore delle strutture educative della Fondazione – mette le ali alla conoscenza e alla fantasia, dalla storia al gioco, esplorando i veri valori”.
Momenti di gioia e di allegria con la partecipazione attiva di minori e genitori e il fervido contributo dei nostri operatori,  nel segno distintivo di un Natale diverso.
L’intenso programma raccolto e sviluppato in diversificati momenti che vanno dai Segni di Luce, con disegni, dipinti e modellato alla Letteratura del Natale, con  filastrocche, poesie e aforismi; alle Costellazioni, con film, cartoon e documentari, ai Suoni del Natale, con canti, musiche e pastorali da tutto il mondo; ai Giochi intorno all’Albero, con la grande tombolata, sino alla riscoperta degli antichi sapori con pettole, carteddate e sannacchiudde. Concludendo il programma con Tutti insieme al pranzo di Natale (bambini, ragazzi e operatori al ristorante “La cascina del borgo) e con l’Epifania, tra  fantasia, sogno e solidarietà.
Due, delle tante iniziative promosse dalla Fondazione, saranno di carattere pubblico:  martedì 16 dicembre alle ore 17.00, avrà luogo lo spettacolo “La Storia più bella del mondo”, nella Sala Conferenze dell’Università (g.c.), Ex Convento di San Francesco,Via Duomo, Centro Storico di Taranto. Spettacolo prodotto per e con i bambini e ragazzi della Fondazione, esperienza laboratoriale condotta in collaborazione con il  Teatro CREST di Taranto.
, inaugurazione de “La grotta di Betlemme”, nell’Ipogeo di vico Ospizio n.6, centro storico. Ricostruzione simbolica della Natività realizzata con grandi sagome dai bambini e ragazzi della Fondazione, nell’ambito delle iniziative del “Natale nell’Isola”, e in collaborazione con le Associazioni “Terra”  e  “Nobilissima Taranto”.

Biglietto augurale | Testo augurale